Due convinzioni ispirano l’attività del Dipartimento di Scienze Umane: la consapevolezza che gli scenari del mondo contemporaneo richiedano nuovi tipi di competenze e nuovi modi di pensare, e la convinzione che occorra concepire i differenti rami del sapere non come sistemi monolitici e chiusi, ma come luoghi di convergenza e di confronto di una pluralità di modelli interpretativi. In questa luce, gli studi sui processi formativi vengono condotti tenendo egualmente presenti sia gli aspetti pragmatici e sperimentali (che includono la cooperazione con il mondo della scuola, le associazioni e gli enti locali, le aziende), sia gli aspetti più strettamente teoretici ed epistemologici, secondo un’idea di formazione concepita come punto di vista sulle scienze umane nel loro complesso.




