Il Liceo Maffei, in coerenza con quanto previsto dal Sistema educativo provinciale, pone lo studente al centro dell'attività didattica. Concretamente questo implica:

  • Attenzione allo studente come soggetto in formazione

L’azione didattico-educativa si pone come obiettivo l’attenzione allo studente in quanto soggetto in formazione: crea le condizioni per farlo partecipare attivamente e con continuità ad una vita scolastica e per renderlo responsabile del proprio progetto formativo, coinvolgendolo nelle scelte didattiche e mettendolo in grado di discuterle, di verificarle nella classe per  poterne condividere gli obiettivi

  • Attenzione all’apprendimento come azione congiunta di aspetti cognitivi ed emotivi

Si ritiene fondamentale, per un apprendimento efficace, fare della scuola un "contesto favorevole", convinti che gli studenti siano soggetti caratterizzati da aspetti affettivi, comportamentali e cognitivi. Lo studente deve "stare bene a scuola", trovando a scuola un clima positivo. L’azione didattico-educativa deve aiutare la socializzazione tra gli studenti e favorire favorisce il rispetto delle persone, il riconoscimento del valore di regole condivise, la consapevolezza della necessità di osservarle. Obiettivo dichiarato è quello di sviluppare una solida motivazione, portando lo studente a scoprire la relazione tra i bisogni della propria personalità e la cultura scolastica e ad essere protagonista di un ‘ben-essere’ scolastico, per poter giungere anche alla soddisfazione dell'apprendere. Si deve, inoltre, favorire la metacognizione e la consapevolezza che l'apprendimento si ottiene anche attraverso l'apporto del lavoro collettivo di compagni e docenti.

  • Attenzione ai processi di valutazione dell’apprendimento

La valutazione scolastica si esprime in un giudizio di merito da attribuirsi agli studenti in base ai risultati conseguiti, tenendo presente le seguenti funzioni:

  1. fornire un controllo non solo sui prodotti, ma anche sui processi;
  2. avere una funzione di controllo sull'intero processo di apprendimento/insegnamento;
  3. verificare il grado di avanzamento dell'apprendimento a cui sono giunti i singoli studenti e la classe nel suo insieme;
  4. portare gli studenti a riconoscere il proprio modo di apprendere e alla consapevolezza dei propri cambiamenti.

Programmazione educativa e didattica

Il Liceo Maffei si propone come una scuola unica ma con percorsi, programmi, piani di studio differenti a seconda dell'indirizzo. La possibilità di armonizzare i vari ambiti disciplinari (umanistico-classico, scientifico, linguistico, socio-pedagogico e musicale), rispettando le peculiarità dei cinque indirizzi, rende sicuramente singolare questa realtà scolastica nel panorama provinciale.

Il curricolo di tutti gli indirizzi è stato elaborato dai Dipartimenti disciplinari e dal Collegio docenti, tenuto conto delle Indicazioni nazionali e provinciali, in relazione agli obiettivi di apprendimento, alle metodologie e alle competenze da sviluppare.

I Piani di studio dettagliati dei cinque indirizzi attivi sono disponibili in allegato.

Accoglienza ed orientamento in entrata

Il progetto "Orientamento in entrata" è rivolto alle classi terze delle Scuole secondarie di primo grado della rete territoriale. L'obiettivo è quello di fornire adeguate informazioni riguardo all'offerta formativa del nostro Istituto perché gli studenti e le loro famiglie possano scegliere con maggiore consapevolezza la Scuola secondaria superiore.

Il progetto si articola in una serie di attività:

  • interventi presso i diversi Istituti comprensivi del territorio a cura dei docenti referenti per l'orientamento;
  • giornate dedicate alla “Scuola aperta” nel corso delle quali il Dirigente scolastico e i docenti illustrano le caratteristiche dei singoli indirizzi e i vari progetti, fornendo tutte le informazioni necessarie. Gli studenti del liceo propongono, inoltre, esperienze esemplificative di didattica laboratoriale in varie discipline come Biologia, Chimica, Fisica, Informatica, Tecnologie musicali e Lingue straniere;
  • colloqui individuali a cura dei docenti referenti per l'orientamento;
  • "Laboratori di continuità" nel mese di maggio, per far vivere l’ambiente della scuola superiore ai nuovi iscritti, a cui viene data l'occasione di frequentare in due pomeriggi alcune “lezioni” di discipline caratterizzanti l'indirizzo liceale scelto.

Il “Progetto Accoglienza”, proposto a inizio anno alle classi prime, è finalizzato all'inserimento degli studenti nella nuova realtà scolastica.  Il progetto prevede le seguenti attività:

  • interventi di tipo informativo relativi al Regolamento di Istituto, agli organi della scuola, ai criteri di valutazione, ma anche alle norme per la salute e la sicurezza;
  • visita ai vari spazi della scuola;
  • uscite sul territorio per attività ludico-sportive che mirano a favorire l'integrazione, la conoscenza e lo stare insieme.

Nel corso delle settimane successive, per consentire il raggiungimento del successo scolastico, gli studenti vengono accompagnati nell'acquisizione di una sempre maggiore consapevolezza del proprio percorso di apprendimento. Attraverso interventi sia in classe che individualizzati, vengono fornite loro indicazioni sulle strategie da mettere in atto e occasioni di riflessione sui seguenti aspetti:

  • le loro specifiche abilità e competenze;
  • un'efficace organizzazione del tempo;
  • un adeguato metodo di studio.

Attività di sostegno e interventi di recupero

Il Liceo Maffei accompagna gli studenti con attività di sostegno e corsi di recupero durante tutto l’anno scolastico.

Le attività di sostegno (finalizzate a prevenire valutazioni negative) sono deliberate dai consigli di classe e possono essere articolate secondo i seguenti modelli didattici:

  • sostegno in itinere: attività svolta dal docente durante le proprie ore di lezione e può essere rivolta a tutta la classe, a gruppi di livello o singoli studenti; quest’attività viene stabilita dal docente in qualsiasi momento lo ritenga opportuno, definendo in modo autonomo tempi, metodi e durata.
  • attività di sostegno (corso): attività svolta in orario extra-curricolare da docenti dell’Istituto, finalizzata a recuperare lacune e contenuti di parti ridotte di programma o a fornire indicazioni di carattere metodologico. Le attività possono essere per gruppi di livello, non necessariamente della stessa classe.
  • sportello: interventi in orario extra-curricolare mirati al sostegno, o approfondimento degli argomenti svolti, richieste dagli studenti al bisogno.
  • e-learning: interventi a distanza, personalizzati gestiti attraverso la piattaforma e-learning in cui il docente attiva un corso specifico on-line, mette a disposizione materiali per il recupero e l’approfondimento, organizza attività e verifica l’attività degli studenti attraverso gli strumenti offerti dalla piattaforma stessa.

Gli interventi di recupero delle carenze formative sono deliberati dai consigli di classe in sede di scrutinio finale e sono svolti, a partire dai primi giorni del mese settembre, dai docenti della classe o da altri docenti dell’Istituto.

L'art. 8 del Regolamento sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e della capacità relazionale degli studenti nonché sui passaggi tra percorsi del secondo ciclo prevede che lo studente sia tenuto a partecipare responsabilmente alle attività di sostegno e di recupero delle proprie carenze negli apprendimenti. Le famiglie possono decidere di provvedere privatamente alla preparazione dei propri figli, previa comunicazione scritta al Dirigente scolastico entro il 30 giugno. Al termine degli interventi di recupero gli studenti hanno l’obbligo di sostenere una verifica e tale obbligo si estende anche agli studenti che hanno comunicato di provvedere privatamente alla preparazione. Per sostenere la verifica finale del corso, lo studente deve aver frequentato l’80% delle ore previste o aver dichiarato, secondo le modalità di cui sopra, di aver provveduto privatamente alla preparazione. In caso di esito negativo della verifica di settembre, allo studente viene data la possibilità di sostenere una seconda prova entro la fine del primo quadrimestre. Delle eventuali carenze non colmate il consiglio di classe tiene conto ai fini dell’ammissione alla classe successiva.

Integrazione e bisogni educativi speciali

In conformità alla L.P. 5/2006, il Liceo "Andrea Maffei" garantisce il diritto all’educazione e all’istruzione a tutti gli alunni con disabilità fisica o psichica, a coloro che si trovano in situazione di difficoltà (anche transitoria) e agli studenti stranieri che abbiano bisogno di acquisire una maggiore competenza nella lingua italiana. L’Istituto opera attraverso azioni strutturali e pratiche consolidate che impegnano l’intera comunità scolastica (prima di tutto ogni singolo Consiglio di Classe) al fine di personalizzare e individualizzare i percorsi scolastici e di apprendimento degli studenti in base alle loro esigenze e capacità, in collaborazione con le famiglie. Nell’ambito della cooperazione con i soggetti economici, istituzionali e culturali del territorio, l’alternanza scuola-lavoro offre l’ulteriore opportunità di proporre agli studenti attività flessibili e idonee.

Gruppo di Lavoro sull’Inclusione (GLI)

Per potenziare l’inclusione scolastica è stato istituito il GLI, che è formato da alcuni membri della Commissione per studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) e della Commissione Intercultura. L'attività del GLI è volta a:

  • diffondere una cultura dell’inclusione e dell’integrazione;
  • proporre strategie di miglioramento a livello strutturale;
  • rilevare e monitorare le situazioni relative a Bisogni Educativi Speciali e alunni stranieri presenti nella Scuola;
  • organizzare il lavoro delle Commissioni;
  • raccogliere e documentare gli interventi didattico-educativi;
  • proporre al Dirigente scolastico l’acquisto di attrezzature, sussidi e materiale didattico destinati alle attività per il supporto dei soggetti disabili.

Il Gruppo, coordinato dal Dirigente o da un suo delegato, può avvalersi della consulenza e/o supervisione di esperti esterni o interni, anche attraverso accordi con soggetti istituzionali pubblici o privati, a seconda delle necessità.

Commissione Bisogni educativi speciali (BES)

Il Liceo Maffei, in particolare attraverso la Commissione BES, promuove e diffonde strategie didattiche inclusive al fine di prevenire situazioni di difficoltà e consentire la piena partecipazione alle attività educative degli studenti con bisogni educativi speciali (L.P. 5/2006). L’obiettivo consiste nel mettere in campo azioni che portino alla piena inclusione, alla partecipazione sociale e al raggiungimento del massimo delle potenzialità di apprendimento di ciascun studente.

Secondo la normativa vigente i Bisogni educativi speciali comprendono:

A - Studenti con disabilità fisica o psichica certificata ai sensi della L. 104/92.

Il Liceo Maffei garantisce una particolare attenzione all’inclusione degli alunni con disabilità certificata. Attraverso il Piano Educativo Individualizzato (PEI) e il supporto della rete territoriale, le istituzioni scolastiche garantiscono infatti il diritto all’istruzione, adottano le misure necessarie per favorire il successo formativo degli alunni con disabilità, agevolando nel contempo la piena integrazione sociale e culturale. Nel Consiglio di classe viene nominato un referente dell’alunno. Sono previsti incontri periodici di rete con le  famiglie e l'Azienda Sanitaria per condividere e monitorare il patto educativo che vede al centro lo studente.

B - Studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) ai sensi della Legge 170/2010.

La valutazione diagnostica di DSA viene effettuata da parte dei servizi specialistici (dell’APSS o di enti accreditati) su richiesta dei genitori. Con tale termine ci si riferisce ai soli disturbi delle abilità scolastiche e in particolare a dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia. Sulla base della relazione clinica il Consiglio di classe redige il Piano Educativo Personalizzato (PEP) in cui definisce gli strumenti compensativi e le misure dispensative da adottare per sostenere lo studente nel processo di apprendimento e promuovere il successo formativo. Ogni studente con DSA ha un proprio referente all’interno del Consiglio di Classe.

C - Studenti in situazioni di svantaggio determinate da particolari condizioni sociali o ambientali.

L’alunno coinvolto in una situazione di svantaggio socio-economico, linguistico e culturale vive un’esperienza personale di fragilità emotiva e psicologica che condiziona le sue relazioni con l’ambiente, con i contesti e con le persone e che può manifestarsi in un disagio scolastico. Il Consiglio di classe, nella sua autonomia e in relazione al proprio ruolo pedagogico e didattico, ha il compito di individuare tali situazioni al fine di progettare interventi pedagogici mirati e azioni educativo-didattiche finalizzate a favorire il processo di crescita e di apprendimento degli studenti e delle studentesse. Il Consiglio di classe può avvalersi del supporto di figure specialistiche e dei servizi sociali e sanitari del territorio. La famiglia è coinvolta e informata al fine della progettazione e definizione degli interventi e della stesura del Piano educativo personalizzato(PEP) che ha carattere di temporaneità in quanto si configura come progetto d’intervento limitato al periodo necessario per il raggiungimento degli obiettivi previsti. All’interno del Consiglio di classe viene nominato un referente dello studente.

Commissione Intercultura

Il Liceo Andrea Maffei, in ottemperanza alla normativa provinciale vigente, garantisce l’accoglienza e l’integrazione degli studenti stranieri attraverso le seguenti modalità:

  • attività di facilitazione dell’apprendimento dell’Italiano L2, in rapporto ai livelli di conoscenza dello studente;
  • elaborazione di percorsi individualizzati di apprendimento (PDP), sulla base delle condizioni di partenza e della scuola frequentata;
  • utilizzo di eventuali interventi di mediatori, di compagni-tutor per far superare le difficoltà linguistiche iniziali;
  • rapporti con gli enti locali e con le altre scuole del territorio per attività in Rete.

Tenuto conto che ogni docente è responsabile nel proprio ambito, sia nel dialogo interculturale sia nell’educazione linguistica, per facilitare l’apprendimento della lingua italiana possono essere ridefiniti sia la programmazione delle singole discipline che lo stesso quadro orario delle lezioni.

Dietro segnalazione dei singoli Consigli di classe, la Commissione Intercultura del Liceo organizza specifiche attività di sostegno linguistico e di potenziamento, definisce interventi mirati, suggerisce percorsi didattici alternativi e tiene i contatti con le famiglie, secondo quanto stabilito nel Protocollo accoglienza.

Potenziamento delle lingue comunitarie e internazionalizzazione

La globalizzazione economica e l’attuale contesto storico e culturale richiedono competenze adeguate sia per affrontare diversità linguistiche e culturali sia per sviluppare in modo flessibile progetti personali, formativi e professionali.

Come ribadito nella Raccomandazione del Consiglio europeo del 22 maggio 2018 la competenza multilinguistica è da considerarsi una delle competenze chiave del cittadino europeo sia in una prospettiva culturale, sia di inclusione sociale che di facilitazione nell'accesso al mercato del lavoro e nella mobilità professionale. Tale competenza definisce la capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed efficace allo scopo di comunicare.

L'art. 56 bis, L.P. 5/2006, prevede che il potenziamento dell'insegnamento delle lingue sia attuato nelle singole istituzioni scolastiche e formative con profili di autonomia, in relazione alle attività curricolari programmate e alla presenza di personale docente idoneo.

Potendo contare su una variegata gamma di esperienze positive maturate negli anni, Il Liceo Maffei promuove l’apprendimento di tutte le lingua comunitarie insegnate nell’Istituto attraverso:

  • l'apprendimento integrato di lingua e contenuto (insegnamento in CLIL), con metodologia e modalità differenziate:
  • il lettorato (in lingua inglese);
  • i corsi per la preparazione alle certificazioni linguistiche;
  • i laboratori teatrali in lingua egli spettacoli teatrali in lingua;
  • le esperienze di studio all'estero e i soggiorni-studio all'estero di un anno scolastico o di un periodo inferiore all’interno dell’anno scolastico;
  • le settimane linguistiche;
  • gli scambi scolastici e i gemellaggi con scuole estere;
  • la settimana scientifica all’estero per le classi quarte del liceo scientifico;
  • i progetti in collaborazione con Università per seminari e laboratori in lingua inglese
  • i progetti internazionali;
  • le mobilità Erasmus;
  • la prosecuzione dello studio del tedesco, come disciplina opzionale, nel secondo biennio.

Alternanza scuola – lavoro

Con la delibera n. 1616 del 18 ottobre 2019 la Giunta provinciale ha definito nuovamente le modalità di attuazione delle attività di alternanza scuola-lavoro nei percorsi di istruzione del secondo ciclo del sistema educativo provinciale.

 In particolare ha chiarito che: il monte ore per l'alternanza scuola-lavoro per la Provincia di Trento è di 200 ore per i Licei, da svolgersi nell'ultimo triennio; il monte ore previsto costituisce requisito di accesso per l'Esame di Stato; ai fini della validità degli esami di Stato del secondo ciclo, i percorsi di alternanza scuola-lavoro corrispondono a quelli che, nell’ordinamento nazionale, sono denominati “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (PCTO). Almeno il 50% del monte ore previsto deve svolgersi al di fuori dell'istituto scolastico.

L'alternanza scuola-lavoro è una metodologia didattica finalizzata ad arricchire la formazione acquisita nel percorso liceale con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mondo del lavoro, favorire l’orientamento dei giovani valorizzando le vocazioni personali, gli interessi e i diversi stili di apprendimento, correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Tutti i percorsi di alternanza hanno come obiettivo l'acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé, lo sviluppo e la valorizzazione delle attitudini e aspirazioni dello studente, l'acquisizione di competenze e atteggiamenti utili all'inserimento nel mondo del lavoro, l'orientamento per le scelte future. Essi prevedono il coinvolgimento di più figure sia all'interno che all'esterno dell'istituzione scolastica, in particolare nell'attività di co-progettazione dei percorsi con il soggetto ospitante.

Le attività di alternanza scuola-lavoro proposte dal Liceo "Andrea Maffei" sono programmate dai Consigli di Classe e si svolgono attraverso varie modalità:

  • tirocini formativi curriculari in orario scolastico o extrascolastico presso aziende, enti ed associazioni;
  • incontri con figure professionali;
  • visite guidate a realtà economiche, di ricerca e aziende;
  • attività laboratoriali presso enti/aziende pubbliche o private;
  • attività di volontariato;
  • commesse esterne;
  • modello della Cooperativa Formativa Scolastica;
  • lavoro retribuito.

È  possibile assolvere le ore di alternanza anche in altri Paesi, soprattutto durante lo svolgimento del quarto anno all’estero.

Nel corso degli anni il Liceo "Andrea Maffei" ha stretto collaborazioni con vari enti sia pubblici che privati presenti sul territorio e nelle regioni limitrofe, al fine di offrire agli studenti esperienze di alternanza scuola-lavoro varie, significative, il più possibile coerenti con il percorso di studi ma anche aperte agli interessi individuali.

Orientamento in uscita

Le attività di orientamento in uscita hanno come finalità quella di coinvolgere gli studenti del triennio, in particolare degli ultimi due anni di liceo, in esperienze volte a farli riflettere sul proprio percorso formativo e a prepararli ad operare, in maniera consapevole, la scelta sul prosecuzione degli studi o l’inserimento nel mondo del lavoro.

Gli ambiti di intervento includono:

  • informazioni sull’organizzazione dell’università italiana, in collaborazione con i dipartimenti di alcuni atenei anche per mezzo di un open day presso il nostro istituto;
  • supporti per una scelta consapevole del percorso di studi e/o di lavoro post-liceo sia attraverso il percorso Alma Diploma e Alma Orientati, sia attraverso le attività di Alternanza scuola-lavoro;
  • collaborazione con Alpha Test per un seminario informativo seguito da una simulazione dei test d’ingresso universitari per tutte le quinte;
  • partecipazione a seminari tematici proposti dalle Università;
  • adesione su base volontaria ai corsi previsti dal progetto Tandem dell’Università di Verona e alle giornate di porte aperte organizzate da diversi atenei.

Ben-essere

La promozione della salute nel contesto scolastico può essere definita come qualsiasi attività intrapresa per migliorare e/o proteggere la salute di tutti i soggetti della comunità scolastica, e in tal senso implica sviluppo di competenze individuali, politiche per una scuola sana, ambienti scolastici come luoghi di benessere fisico e sociale, curricula educativi per la salute, collegamenti e attività comuni con altri servizi rivolti alla cittadinanza e con i servizi sanitari.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, la salute è "uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o infermità". La promozione della salute rappresenta un obiettivo trasversale per tutto il percorso scolastico che coinvolge gli studenti, gli insegnanti e i genitori. Educare alla salute significa promuovere il pieno sviluppo della personalità: intelligenza, affettività, integrazione sociale, in modo da assicurare l'attivazione di tutta l'umanità di cui ogni soggetto è ricco. Gli interventi per la sensibilizzazione e l'approfondimento su tematiche relative alla salute, durante il percorso scolastico, rappresentano la possibilità di sviluppare nelle nuove generazioni l'attenzione verso i fattori dai quali dipendono il benessere individuale e della collettività. In questa prospettiva il Liceo riconosce la promozione della salute come finalità sottesa a tutto il curricolo formativo, avendo come riferimento le Linee Guida ministeriali.

Il Liceo ha attivato un'area per la funzione strumentale al ben-essere che organizza ed elabora ogni anno diverse attività e progetti che hanno l’obiettivo di:

  • promuovere il benessere psico-fisico degli studenti, degli insegnanti, dei genitori, offrendo interventi e momenti di sensibilizzazione in particolare su alcuni temi quali la promozione di corretti stili di vita con particolare riguardo all'attività fisica e all'alimentazione, l'educazione all'affettività, la prevenzione delle dipendenze da sostanze d’abuso e delle dipendenze comportamentali, il clima di apprendimento e l'inclusione;
  • divulgare informazioni corrette e conoscenze, favorendo l'educazione intorno al tema della salute nella sua accezione più ampia;
  • accrescere negli studenti una maggiore consapevolezza rispetto al tema della salute e degli stili di vita sani, con la finalità di condurli a modificare abitudini sbagliate, assumendo comportamenti corretti di tipo preventivo;
  • offrire percorsi di educazione fra pari, peer education, su temi sensibili al mondo giovanile, al fine di rafforzare l’adesione individuale e collettiva ai sani stili di vita, prevenendo comportamenti a rischio;
  • organizzare momenti di formazione e aggiornamento specifici per docenti;
  • favorire spazi di incontro, dialogo e formazione per genitori, in collaborazione con gli psicologi e/o esperti di settore su tematiche relative alla psicologia dello sviluppo e su tematiche di interesse generale.

L’area ben-essere opera in linea con le indicazioni provinciali in materia di salute, aprendosi anche alle proposte che in questo tema arrivano dal territorio e rafforzando la collaborazione con il servizio sanitario e le comunità locali.

Il Liceo offre inoltre a tutte le componenti della scuola la possibilità di consulenze gratuite con personale qualificato attivando sportelli di ascolto e counseling per incontri individuali e di gruppo.

Educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità

Con l’espressione “educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità” si intende il complesso di interventi educativi, attraverso il quale le persone imparano a convivere sulla base del riconoscimento unanime di un nucleo di valori e principi etico-politici condivisi.

Le finalità educative generali specifiche di quest’area sono le seguenti:

  • promuovere la conoscenza e il rispetto dei diritti umani fondamentali;
  • educare al rispetto per l’ambiente e per il patrimonio storico-artistico e paesaggistico, sollecitando comportamenti responsabili nei confronti delle generazioni future;
  • promuovere atteggiamenti di tolleranza, rispetto e solidarietà e formare alla convivenza civile e alle regole democratiche del vivere comune;
  • valorizzare l’alterità e la differenza educando alla risoluzione pacifica dei conflitti;
  • promuovere la conoscenza della Costituzione e delle Istituzioni democratiche;
  • imparare il valore della partecipazione attiva, promuovendo e sperimentando nella quotidianità l’autonomia critica e di giudizio;
  • formare ad un uso consapevole e critico della rete e delle informazioni;
  • sensibilizzare ad una cultura della salute e della sicurezza attraverso azioni concrete di educazione e prevenzione.

L’educazione alla cittadinanza avviene in ogni momento della vita scolastica e ciascun docente se ne fa promotore.

Nello specifico la commissione per la Cittadinanza attiva e legalità propone e organizza una serie di attività per approfondire le tematiche generali, suddivise fra primo biennio, secondo biennio e quinto anno.

Gli studenti avranno cura di registrare le attività rilevanti ai fini dell'educazione alla cittadinanza e costituzione, costruendo in itinere il portfolio da discutere all'esame finale.

I focus tematici riguardano l'immigrazione e le regole di inclusione/esclusione sul territorio, i diritti fondamentali e la Costituzione, gli organi e i poteri di governo, le relazioni di genere (strategie di contrasto alla violenza e pari opportunità), la pena di morte e il sistema carcerario (il rispetto per la persona e il valore della pena). Le classi quinte affrontano in particolare i temi legati agli ordinamenti costituzionali italiani ed europei e alla legalità.

Scuola e territorio

Il liceo Andrea Maffei interpreta il rapporto con il territorio a partire dalla propria identità e autonomia culturale, ponendosi come promotore di azioni e iniziative che possano essere offerte anche alla realtà extrascolastica e nello stesso tempo recependo opportunità esterne qualificanti.

Il Liceo si attiva quindi al fine di promuovere la partecipazione degli studenti a far propri gli ideali repubblicani e costituzionali. A tal fine collabora attivamente con le istituzioni locali in occasione di ricorrenze istituzionali particolarmente significative, ad esempio la Festa della Repubblica.

In quest’ottica, il Liceo si confronta e collabora con i numerosi soggetti, riuscendo a cogliere e fare emergere stimoli di riflessione e di approfondimento che si concretizzano nella realizzazione di iniziative e progetti curricolari e integrativi del curricolo, coerenti con i profili degli indirizzi frequentati dagli studenti.

Il contesto storico, culturale, economico e ambientale in cui l’Istituto opera offre la possibilità di percorsi plurimi, che consentono la valorizzazione della realtà e del patrimonio locale come risorsa primaria, in un’ottica comunque di apertura al contesto nazionale e internazionale.

In particolare, il Liceo Maffei ha sottoscritto con le Istituzioni scolastiche della Rete delle scuole del territorio un accordo al fine di promuovere il coordinamento e la collaborazione tra le istituzioni scolastiche stesse, per promuovere e migliorare l’offerta formativa del territorio e per il perseguimento economico, efficace ed efficiente degli obiettivi comuni.

Dal 2015, inoltre, con l’istituzione del Liceo musicale, è in vigore una convenzione con il Conservatorio di Musica “Francesco Antonio Bonporti” di Trento finalizzata a definire e pianificare le azioni e le iniziative didattiche e organizzative riguardanti le attività delle discipline di indirizzo.

Si segnalano poi i fattivi rapporti con l’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educative, nonché le collaborazioni con le istituzioni culturali del territorio e con il sistema museale e delle biblioteche del trentino.

Il Liceo collabora inoltre attivamente con le cooperative sociali del territorio, in particolare Ephedra di Riva del Garda, ABC Onlus di Trento, Coop Sociale I.R.I.F.O.R. di Trento, al fine di garantire l'inserimento scolastico degli studenti in situazione di svantaggio.

Diverse le forme di cooperazione, anche attraverso la sottoscrizione di convenzioni, con le Università e Fondazioni, finalizzate a migliorare il processo di formazione ed orientamento post–liceale degli studenti durante gli ultimi due anni del percorso liceale. Si evidenziano a questo proposito i rapporti con la Fondazione Bruno Kessler di Trento, con le Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienze Cognitive, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Sociologia dell’Università di Trento, con l’Università di Verona, per il Progetto Tandem e con la Facoltà di Medicina e Chirurgia nel campo della Genetica Umana e Medica, con l’Università di Bologna e con la Fondazione “Marino Golinelli” di Bologna.

Il Liceo ha stipulato con le Pubbliche Amministrazioni e con gli Enti locali, con Associazioni, Cooperative sociali ed Aziende del territorio percorsi di alternanza scuola-lavoro da proporre agli studenti.

Il Liceo Maffei partecipa inoltre a progetti  finalizzati a favorire la conoscenza delle lingue straniere e delle diverse realtà culturali internazionali, partecipando ad iniziative di partenariato con istituti scolastici di altri nazioni e a programmi di mobilità all’estero degli studenti e degli insegnanti promossi da agenzie provinciali, regionali e nazionali e dall’Unione Europea.

La biblioteca "Impera Meroni”

La biblioteca del liceo, intitolata a Eugenio Impera ed Enrico Meroni “martiri della libertà”, è dotata di un ricco patrimonio documentario e materiale didattico audio e audiovisivo, utile per varie discipline.  I circa 16 mila volumi sono suddivisi tra Fondo moderno e Fondo antico. Sono consultabili e ammessi al prestito anche i periodici presenti. La biblioteca è inoltre luogo di conservazione di materiali realizzati dagli studenti (materiali mostre) che sono a disposizione.

La biblioteca aderisce al Catalogo Bibliografico Trentino così da garantire l’accesso al proprio fondo anche all'utenza esterna, ricorrendo al prestito interbibliotecario. In questo senso s’inserisce in un circuito culturale più vasto che contribuisce a collegare il nostro liceo con le istituzioni culturali del territorio, quali MUSE, MART, MAG, Università, Enti culturali pubblici e privati.

Essa non è solo luogo di consultazione e di prestito, ma anche fulcro di promozione della lettura, perciò ha un ruolo attivo e molteplice nel collaborare con le iniziative didattiche promosse dai docenti dell’istituto, anche realizzando visite guidate volte a  diffondere la conoscenza e  l’utilizzo dei  suoi spazi, oppure elaborando su richiesta bibliografie tematiche e fornendo informazioni sull’uso e sul funzionamento di una biblioteca, oltre che sull’individuazione di fonti documentarie, anche sul web.

Arricchimento dell’offerta formativa e valorizzazione delle eccellenze

Il Liceo "Andrea Maffei" propone diverse azioni didattiche che mirano allo sviluppo e al potenziamento di metodologie e di competenze individuate sulla base dei profili degli indirizzi e di esperienze consolidate. Tali iniziative coinvolgono in diversa misura gli studenti: alcune si svolgono in orario curriculare (obbligatorie), altre in orario extracurriculare (su libera adesione degli studenti); alcune vengono realizzate attraverso le risorse della scuola, altre prevedono l’intervento di esperti esterni e collaborazioni con il territorio. Le attività possono essere rivolte all'intera classe o a gruppi di studenti.

In particolare le azioni didattiche proposte sono funzionali ai percorsi degli studenti e contribuiscono a sviluppare gli obiettivi strategici e operativi individuati nel Progetto triennale d'Istituto, nelle 5 aree strategiche: personalizzazione, innovazione didattica e tecnologica, cittadinanza attiva, rapporto con il territorio, internazionalizzazione.

Le iniziative attivate dal Liceo negli ultimi anni, riguardano in particolare il potenziamento:

  • delle competenze linguistiche,
  • delle metodologie laboratoriali;
  • delle competenze scientifiche e matematico-logiche;
  • delle competenze di cittadinanza attiva;
  • delle discipline motorie e lo sviluppo di comportamenti ispirati a stili di vita corretti.

Particolare attenzione è dedicata alla valorizzazione delle eccellenze anche attraverso la partecipazione a competizioni di diversi ambiti disciplinari, sia a livello di istituto, che provinciale e nazionale (ad esempio gare di lettura, olimpiadi della matematica, fisica, chimica, italiano).

Le iniziative e le azioni didattiche vengono annualmente presentate da singoli docenti, da gruppi di lavoro, dai Dipartimenti e dai Consigli di classe. Il Collegio docenti, nel mese di settembre, esamina e approva le iniziative per l'anno scolastico in corso, anche in considerazione dell’articolazione dell’orario settimanale delle lezioni, e, successivamente, ciascun consiglio di classe, in coerenza con la propria programmazione annuale, delibera a quali proposte aderire.

Vengono allegati annualmente le attività e le azioni didattiche approvati dal Collegio docenti di settembre.

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